THE SCHOOL OF UN-DESIGN [grant]

Cod. 9063860C

Acquistabile fino al:21-11-2024, ore 19:00

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School of Un-Design è un esperimento pedagogico che mira a generare con-fusione disciplinare mescolando il puro e l'applicato, il sacro e il profano, la magia e la tecnica. È uno spazio aperto di ricerca per co-immaginare modi non convenzionali di co-esistenza con un pianeta infetto.


La Scuola di Un-Design promuove la mescolanza di linguaggi - interventi spaziali, suono, video, performance, scrittura, speculazioni collettive - per esplorare le tensioni che modellano le relazioni tra umano, non-umano e minerale: amore, identità, particelle, economie, scarti, (contro)culture, mostri e fantasmi.


COME SI SVOLGE?


Il programma consiste in laboratori relazionali, pratiche di progettazione e conversazioni. Ospit3 indisciplinat3 saranno invitat3, sulla base della loro ricerca e background, a mescolarsi con i partecipanti in micro-ecologie temporanee per generare esiti non-predeterminati.


A CHI SI RIVOLGE?


School of Un-Design accoglie partecipanti di ogni provenienza, senza limiti di età e disciplina: artist3, pensator3, critic3, designer, biolog3, anime perse, poet3…


DOVE E QUANDO?


Il luogo in cui avviene è Wunderkammer (Ferrara) uno spazio post-industriale situato in un paesaggio acquatico fluviale, tra infrastrutture urbane e naturali.


Il programma della prima edizione avrà luogo dal 21 al 24 Novembre 2024: 4 giorni intensivi in cui l3 partecipanti abiteranno, giorno e notte, l’interno degli spazi di Wunderkammer, e dove si potrà campeggiare !

PROGRAMMA E PRIM3 OSPIT3


Cosimo Ferrigolo, Gaia Ginevra Giorgi, Edoardo Lazzari / Extragarbo
Laboratorio
Corte dei Miracoli
22-23-24 novembre 2024


Ciò che spinge a camminare, sono le reliquie del senso e talvolta i loro scarti, i resti capovolti. I poteri magici di cui le parole dispongono orientano i passi di chi cammina: legando gesti minori e passi, aprendo sensi e direzioni, queste parole producono spazi liberati, quindi ri-occupabili. Il laboratorio Corte dei Miracoli è un esercizio collettivo che produce una cartografia affettiva del paesaggio, una mappatura occulta, opaca, una drammaturgia anti-autoriale che disattende la geografia letterale e contrasta i dispositivi di controllo e sorveglianza dall’alto. Sostanze sottili (ricordi, sogni, desideri, scarti, residui) e storie minori – pratiche mitopoietiche ideatrici di spazio – si traducono in scritture dissidenti del paesaggio scaturite dal suo attraversamento.


Cosimo Ferrigolo, Gaia Ginevra Giorgi e Edoardo Lazzari conducono un’indagine che intreccia le loro attitudini e ricerche individuali e che si muove all’incrocio di pratiche eterogenee sulle arti performative e sullo studio dei luoghi che attraversano, sul piano estetico e socio-culturale. I loro lavori si concretizzano spesso in dispositivi partecipativi e habitat relazionali. Nel 2019 hanno fondato insieme ad altrə tre artistə la piattaforma Extragarbo.


Fosbury Architecture
Conversazione
Ognuno appartiene a tutti gli altri
sabato 23 novembre ore 18.30


La conversazione sarà dedicata al tema dell'architettura come pratica curatoriale, visto attraverso alcuni progetti ed esperienze del nostro collettivo.


Fosbury Architecture (FA) è un collettivo di ricerca fondato nel 2013 da Giacomo Ardesio, Alessandro Bonizzoni, Nicola Campri, Veronica Caprino e Claudia Mainardi. FA come agenzia spaziale interpreta l’architettura come strumento di mediazione tra bisogni collettivi e individuali, sostenibilità e pragmatismo, ambiente ed esseri umani; FA come pratica di progettazione sviluppa strategie urbane, progetti di riuso, installazioni temporanee, design di mostre e curatele.


Laura Agnusdei
Laboratorio
Darsena Aurale
23-24 / mattina e pomeriggio


Il laboratorio mette al centro l’ascolto come pratica relazionale e immaginativa. Che cosa è udibile e cosa non lo è? E che cosa ci racconta o ci nasconde questa soglia sul luogo che stiamo attraversando? Queste domande saranno il punto di partenza per entrare in contatto con il paesaggio sonoro della Darsena di Ferrara, esplorandolo tramite esercizi e strumenti volti ad espandere i confini del nostro ascolto quotidiano. Ci orienteremo sia grazie a nozioni teoriche (teoria del paesaggio sonoro, bioacustica, indagine sonora militante, per citarne alcune) sia grazie all’intreccio delle nostre attitudini personali per poi ricomporre le nostre singole esperienze in una restituzione collettiva.


Laura Agnusdei è sassofonista e musicista elettronica bolognese. Il suo progetto solista esplora le possibilità della composizione elettroacustica, creando paesaggi sonori all'interno dei quali il sax rimane la principale voce narrante. Sospesa tra l'uso della melodia e la ricerca timbrica, residui di forma canzone e squarci improvvisativi, la sua musica amalgama diverse fonti sonore (acustiche, digitali e analogiche).


Jordi Colmer
Conversazione
22 novembre


Colmer è interessato al sistema di rappresentazioni della città e alla nostra capacità di sovvertire gli stessi. Da questa indagine emergono temi di fondo come il nomadismo, la periferia, l'immaginario popolare, l'umorismo, la comunità, il provvisorio, la finzione e l'utopia.


Jordi Colmer (Barcellona, 1962) è un artista che opera nel campo della scultura, della fotografia e della videoinstallazione. La sua pratica transdisciplinare pone al centro l’indagine dello spazio: lo spazio fisico e reale nella sua complessità storica, sociale, politica, si sovrappone allo spazio della performance e della rappresentazione nella messa in scena dell’opera, producendo un’esperienza che l’artista definisce “teatro espanso”.